GUSTOSE RICETTE
per mangiare bene e sano
Per raggiungere l’obiettivo del dimagrimento non serve solo ridurre la quantità di cibo assunto ma bisogna pure fare attenzione alla composizione dei pasti, ovvero a carboidrati, proteine e grassi.
L’organismo, anche se assume lo stesso numero di calorie, reagisce in modo diverso in base alle molecole che vengono introdotte con il cibo e che condizionano la secrezione di ormoni: sono questi i veri responsabili dell’accumulo di peso corporeo.
Una corretta dieta dimagrante, quindi, si basa sulla scelta oculata dei cibi mentre le calorie hanno un’importanza marginale e semplicistica.
Per dimagrire, dunque, bisogna tenere sotto controllo ciò che è responsabile dell’aumento del peso, ovvero la secrezione di insulina e le oscillazioni degli zuccheri e dei grassi nel sangue e, per arrivare a quest’obiettivo, è necessario ridurre (e non eliminare) i carboidrati glicemici, ovvero pasta, pane, pizza, biscotti. Inoltre, è consigliato moderare il consumo degli alimenti grassi, soprattutto di origine animale, come i formaggi e la carne rossa.
Per dimagrire è inoltre fondamentale partire dall’igiene e dal benessere dell’intestino e della Flora Intestinale, così come è indispensabile intervenire sul fegato, riducendo la steatosi epatica (grasso nel fegato) per ridurre la circonferenza addominale.
Il modello di Alimentazione consapevole segue, quindi, una linea volta al controllo del rialzo glicemico e insulinemico, e a tal fine risulta di estrema importanza rispettare la sequenza degli alimenti da ingerire, sia a pranzo che a cena.
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GLI ATTACCHI DI FAME, IL GRANDE NEMICO
Dopo l’assunzione di cibo, i carboidrati vengono convertiti in glucosio e trasportati attraverso il sangue. A questo punto il Pancreas secerne insulina in modo che lo zucchero possa entrare nelle cellule e fornire loro energia. Gli zuccheri semplici (mono e disaccaridi) raggiungono rapidamente il sangue.
Di conseguenza, l’insulina aumenta rapidamente. Allo stesso modo, una volta che l’insulina ha svolto la sua funzione, il livello di zucchero nel sangue scende rapidamente a causa dell’eccesso di questo ormone, tanto che il cervello pensa che il corpo abbia bisogno di zucchero ed energia, anche se questa necessità non è reale. Il risultato: una fame improvvisa che deve essere placata immediatamente.
Se invece il livello di zuccheri sale lentamente come con i cibi amidacei (patate, cereali e prodotti integrali), tale livello si mantiene più a lungo. Non c’è insulina in eccesso nell’organismo e la sensazione di sazietà dura più a lungo.